Serate pubbliche: |
Presentazione
8 giugno 2011, 18.30,
Auditorium dell'Università della Svizzera Italiana, Lugano
9 giugno 2011, 18.30
Sala multiuso dell'ex-Caserma, Tesserete 15
giugno 2011, 20.00,
Sala multiuso, Magliaso |
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testo
Programma
di agglomerato del Luganese di seconda generazione (PAL2)
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Fase1:
“Scenario di sviluppo territoriale, socio-economico ed istituzionale” |
Informazione, consultazione e
partecipazione a norma dell’art. 15 della Legge cantonale di applicazione
della legge federale sulla pianificazione del territorio
Nel contesto dell'aggiornamento quadriennale dei Programmi d'agglomerato,
la Commissione regionale dei trasporti del Luganese (CRTL) ha assunto
il compito di allestire il Programma d'agglomerato del Luganese di seconda
generazione, sulla base di una delega di competenza da parte del Consiglio
di Stato.
La documentazione che illustra lo Scenario di sviluppo territoriale, socio-economico
ed istituzionale, composta dal Rapporto
esplicativo e dalla proposta di modifica della Scheda
R3 del Piano direttore cantonale,
è in consultazione dal 23 maggio al 24 giugno 2011.
Entro questo termine i cittadini, le associazioni, i Comuni, gli altri
enti pubblici, le Regioni e gli Enti regionali per lo sviluppo possono
presentare, in duplice copia, osservazioni o proposte pianificatorie alla
Commissione regionale dei trasporti del Luganese
CP 4046
CH-6904 Lugano
L'obiettivo della consultazione è ottenere una “visione di
sviluppo” condivisa e consolidata in vista dell’elaborazione
della Fase 2 del Programma d'agglomerato del Luganese. In questo senso
la documentazione non contiene elementi di analisi e proposte riguardanti
i trasporti e la mobilità in generale. Si propone quindi di rispondere
in particolare alle seguenti domande:
1. |
Si concorda di estendere il perimetro del PAL2 a tutti e 55 i
Comuni fra il Monte Ceneri e il ponte-diga di Melide, formando così
un sistema territoriale e socio-economico unitario entro cui governare
a livello politico-istituzionale lo sviluppo dei prossimi decenni?
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2. |
Le 18 aree funzionali proposte, con le loro vocazioni specifiche,
rappresentano una base adeguata a partire dalla quale definire nella
fase successiva dei lavori gli obiettivi e le misure concrete del
PAL2?
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3. |
Il sistema tram-treno, rappresenta ancora un elemento prioritario
per l’organizzazione della mobilità del Luganese, da
completare insieme alle misure viarie e di mobilità lenta
previste dal PTL?
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4. |
L’introduzione di un “fondo infrastrutturale regionale”
appare una misura necessaria per dare all’agglomerato del
Luganese una maggiore incisività ed efficacia nella realizzazione
delle opere infrastrutturali necessarie a garantire il modello di
sviluppo auspicato?
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Gli atti possono essere consultati anche presso le Cancellerie dei comuni
interessati.
Per complementi d'informazione: Paolo Della Bruna, segretariato CRTL,
tel. 058 866 65 66.
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